Avete mai desiderato di pescare in un lago alpino, con l’acqua color verde smeraldo, ricco di trote di taglia ed incastonato in una cornice naturale da mozzare il fiato? Lasciate perdere il mondo di Morfeo. Non è un sogno, bensì una fantastica realtà per la pesca sportiva del Trentino. Il Lago di Nembia sorge a pochi kilometri dalle rinomate Molveno ed Andalo, ad ovest di Trento. È un lago alpino sorto centinaia di anni fa da una frana, che ha generato un avvallamento riempitosi d’acqua fresca e con temperatura costante (d’inverno si pesca senza problemi – il lago non ghiaccia), che garantisce la presenza di salmonidi di ottima taglia. Il paesaggio circostante è un punto a favore del lago: prati, boschi e le Dolomiti di Brenta lo rendono uno spot affascinante non solo per i pescatori, ma anche per chi vuole portare la famiglia in Trentino e desidera trovare un luogo che metta tutti d’accordo.
Lo specchio d’acqua è gestito dall’Associazione Pescatori Alto Sarca, che ha saputo trasformarlo in uno spot di rilievo per tutti gli amanti dello spinning e della pesca a mosca. Ha una forma quasi ellittica, mentre la profondità non supera il metro e mezzo, quindi spesso si pesca a vista, con le prede che si muovono serenamente nelle placide acque del laghetto. La popolazione di trote è costituita da iridee e fario di ottima stazza: le più piccole hanno una dimensione che sfiora i 30 centimetri, mentre le più grandi superano anche i 50/60 centimetri, per 2 e più chili di peso. Un lago per gli amanti delle trote BiG, che sapranno dare filo da torcere anche a i pescatori più esperti.
La pesca è aperta tutti i mesi dell’anno ed è praticabile solo in modalità no-kill. Il permesso giornaliero ha un costo di 35€ (pernottando presso il Garni Lago Nembia il costo è ridotto a 32€), e consente di pescare sia nel lago, sia di proseguire la battuta di pesca nella stessa giornata in altre zone, sempre gestite dall’Associazione Pescatori Alto Sarca (il permesso può essere acquistato anche senza licenza di tipo B). Il regolamento permette altresì di pescare sia a spinning, che a mosca, con amo senza ardiglione e con l’apertura minima di 1 centimetro. Non sono ammesse le esche naturali, quindi solo ed esclusivamente esche artificiali. Inoltre, per chi volesse esercitare la pesca, essa incomincia dopo le ore 8,00. Il regolamento per l'anno 2023 potrebbe aver subito modifiche da quanto dichiarato. Consiglio vivamente di chiedere conferma all'associazione di riferimento prima di recarsi a pesca in riserva: ufficio@altosarca.it oppure 0465.321051.
Le trote del Lago di Nembia presentano taglia ragguardevole e ottime capacità di nuoto, in acque fredde e molto ossigenate. Ne consegue che le attrezzature dovranno essere adeguate, perché l’incontro col “trotone” non è affatto raro. Vi consiglio l’impiego di canne da spinning da 2,10 / 2,40 metri, con azione 10/30 grammi, prettamente rigida, in grado di lanciare artificiali che raggiungano la metà del lago, dove spesso le trote sono in caccia o pascolano liberamente. Il recupero dev’essere lento, possibilmente a canna alta, per cercare di imitare una preda in difficoltà che cerca riparo in superficie. Importanza notevole riveste il guadino: portate con voi i modelli sovradimensionati con rete in gomma. Il rilascio del pesce richiede cura e praticità. Evitate i guadini con reti sintetiche a maglia stretta.
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